Regole più stringenti per l’informazione sanitaria: a prevederle, la Legge di Bilancio 2019, appena approvata in via definitiva alla Camera. I commi 525 e 536 dell’unico articolo normano, infatti, ‘le comunicazioni informative da parte delle strutture sanitarie private di cura e degli iscritti agli albi degli Ordini delle professioni sanitarie’. Le comunicazioni già consentite, in base alla normativa finora vigente, potranno, d’ora in poi, contenere esclusivamente gli elementi funzionali a garantire la sicurezza dei trattamenti sanitari, escludendo qualsiasi elemento di carattere promozionale o suggestivo. Si richiamano i principi della libera e consapevole determinazione del paziente, a tutela della salute pubblica, della dignità della persona e del suo diritto a una corretta informazione sanitaria. In caso di violazione delle norme in esame, si prevedono sanzioni disciplinari da parte degli Ordini, e la segnalazione all’AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni), ai fini dell’eventuale adozione dei provvedimenti sanzionatori di competenza. Si dispone, inoltre, che tutte le strutture sanitarie private di cura siano tenute a dotarsi di un direttore sanitario, iscritto all’albo dell’ordine territoriale competente per il luogo nel quale le strutture abbiano la loro sede operativa, entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della legge.

COM. N. 118_Bilancio previsione 2019-bilancio pluriennale triennio 2019-2021_C. 1334 Governo_art 41 bis Pubblicità san._