Riferimento: obbligo di adeguamento al D. Lgs. 196/2003: testo unico sulla tutela dei dati personali.
Oggetto: Proposta di consulenza – .
La normativa in materia di tutela dei dati personali, a partire dal 1° gennaio 2004, è stata sostituita dal nuovo “ Codice in materia di protezione dei dati personali” che disciplina il trattamento di tali dati ( siano essi di persona fisica e/o giuridica), effettuato da qualsiasi professionista, imprenditore individuale, società di persone, società di capitali, pubblica amministrazione e da qualsiasi altro ente, associazione ed organismo. Più precisamente, il nuovo codice della privacy:
- impone l’adozione di misure minime di sicurezza dei dati, diverse a seconda che il trattamento sia effettuato con l’ausilio o meno di strumenti informatici;
- obbliga tutti i titolari che trattino con strumenti elettronici dati sensibili o giudiziari a redigere entro il 31 marzo di ogni anno il DPS, – Documento Programmatico sulla Sicurezza (art. 34 e allegato b );
- sancisce il principio che il trattamento si svolga nel rispetto dei diritti, della dignità e della riservatezza dell’interessato;
- evidenzia che il consenso deve essere espresso, fornito cioè in riferimento ad un trattamento chiaramente individuato ( art. 23 );
- precisa che le figure del responsabile e degli incaricati devono essere individuate per iscritto e che sia definito il loro ambito di trattamento ( artt. 29 e 30 ).Sintetizzando possiamo quindi dire che il D. Lgs. 196/2003 struttura in due grandi blocchi gli adempimenti da mettere in atto:1. fare l’analisi dei dati conservati ( sia in forma cartacea che su supporti informatici), definire i trattamenti cui sono sottoposti, individuare i rischi che corrono e conseguentemente le contromisure messe in atto per proteggerli;
2. costruire un impianto di figure ben definite che a vario titolo hanno accesso ai dati, un impianto che deve essere costantemente aggiornato e registrato.
Per adeguarsi alle misure minime di sicurezza stabilite dal D. Lgs. 196/2003, il Codice della Privacy fissa quale data ultima quella del 30/12/2005. Il mancato adeguamento prevede sanzioni sia di natura amministrativa che penale.
La ns. società è in grado di fornire alla Vs. struttura un valido supporto ed un servizio di consulenza ed assistenza che verte sui diversi aspetti della normativa in questione; in particolare:
- personalizzazione informative e consensi, procedura di gestione interna;
- modulistica per le nomine dei responsabili ed incaricati, interni ed esterni;
- verifica e controllo degli strumenti informatici (postazioni di lavoro, software utilizzati, server, connessioni di rete, accessi ad internet);
- Documento Programmatico sulla Sicurezza e adeguamento dello stesso a seguito di fatti modificativi che intervengano in corso di anno;
- manuale di istruzione ed informativo sulla gestione fisica – elettronica dei dati;
- corso di formazione Privacy.
- Il servizio viene offerto in forma di proposta sulla base della tabella di seguito allegata ed avrà durata annuale; durante tale periodo infatti il supporto fornitoVi avrà carattere di continuità in quanto Vi seguiremo costantemente per ogni eventuale variazione che dovesse riguardare la Vs. struttura. Anche per questo motivo riteniamo che la ns. offerta sia da considerare favorevolmente visto che non avrà carattere temporaneo.
- Resta inteso che, se dalla verifica fatta sugli strumenti informatici dovesse emergere la necessità di adeguamenti hardware e/o software , i relativi costi andranno valutati a parte.
Certi di un favorevole accoglimento della presente, siamo a Vs. completa disposizione, Vi ringraziamo anticipatamente e porgiamo distinti saluti
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