La legge Bersani ha abolito la tariffa minima per tutti i professionisti per favorire la libera concorrenza  in linea con le richieste dell’Europa.La nostra categoria non ha avvertito questo cambiamento ,a differenza di altri professionisti, essendo   le nostre tariffe  ferme al 1992 e quindi non  più attuali.Il potere tariffario  rimane  però intatto nelle mani dell’ordine che continua  ad esercitarlo come organo sussidiario dello stato in favore degli iscritti e di tutti i cittadini..Ogni pratica di recupero di crediti per prestazioni professionali necessita del visto di congruità da parte dell’ordine che è costretto ad un lavoro di aggiornamento continuo per stare al passo con la complessa evoluzione  sia dal  punto di vista tecnico che organizzativo delle prestazioni mediche che inevitabilmente diventano sempre più costose. L’abolizione della tariffa minima comporta un grave pericolo per i medici in previsione dell’imminente ingresso, nel panorama della sanità, delle società di capitale.