Contribuzione ridotta presso la Quota B del fondo generale ENPAM

Nonostante tutti i richiami del nostro Ente previdenziale E.N.P.A.M attraverso tutti i possibili canali di informazione molti colleghi, tenuti per legge al versamento dei tributi relativi ai proventi da libera professione (compresi coloro che esercitano con la modalità “INTRAMOENIA”), non hanno presentato all’ENPAM l’autodenuncia per ottenere il beneficio della contribuzione ridotta al 2% come previsto dalle delibere dell’Ente n. 26/2008 e n. 50/2008. Il Consiglio di Amministrazione con delibera n. 54 del 25/9/2009, ferma restando l’applicazione delle maggiorazioni previste dal regolamento, ha riammesso nei termini per l’accesso alla contribuzione ridotta, a decorrere dall’anno successivo a quello oggetto di accertamento:
A – Gli iscritti che in costanza dei requisiti per l’accesso alla contribuzione ridotta, non hanno già effettuato il versamento del contributo nella misura ordinaria del 12,50% con riferimento agli anni successivi a quello oggetto di
accertamento.
B – Coloro che provvedono ad autodenunciare i redditi prodotti negli anni successivi e presentano la relativa istanza di ammissione alla contribuzione ridotta entro 90 giorni dalla notifica dell’accertamento. 

cliccando su https://www.omceopistoia.it/Docs/modellodel54.pdf


                          PER I PENSIONATI ULTRA 65ENNI
Tenuto conto di quanto esposto con delibera n. 53 del 25 settembre il Consiglio di Amministrazione EMPAM, visto il quadro giuridico di riferimento, per evitare contenziosi con la gestione separata INPS ha proceduto all’abolizione
Tenuto conto di quanto esposto con delibera n. 53 del 25 settembre il Consiglio di Amministrazione EMPAM, visto il quadro giuridico di riferimento, per evitare contenziosi con la gestione separata INPS ha proceduto all’abolizione dell’esonero contributivo per i pensionati del fondo che proseguono nell’esercizio della professione . Pertanto tutti coloro che, al compimento del 65° anno continuano ad esercitare la libera professione sono obbligati al versamento dei contributi previdenziali (o al Fondo Generale ENPAM – quota B 2 o 12,50% oppure all’INPS 17%)