Il rendez-vous laparo-endoscopico nella calcolosi colecisto-coledocica
10 anni di esperienza

 Dopo circa 20 anni dalla prima videolaparocolecistectomia (VLC), il trattamento di scelta della litiasi colecisto-coledocica è ancora controverso. Questo dipende dall’organizzazione dei vari centri chirurgici ed endoscopici e dall’esperienza e professionalità tecnica degli operatori.

L’approccio terapeutico standard nella maggior parte dei centri chirurgici, prevede l’esecuzione di due interventi in momenti diversi. L’introduzione del rendez-vous laparo-endoscopico ha semplificato la cura di questi pazienti. Questa tecnica prevede  il trattamento contemporaneo della calcolosi della colecisti da parte del chirurgo laparoscopista e della calcolosi del coledoco da parte del chirurgo endoscopista e questo  in un solo intervento.

Questo lavoro di squadra semplifica ed ottimizza i risultati con minori complicanze e risparmio dei costi con degenze più brevi.

Nella nostra unità operativa l’esistenza di un “biliary team” ci ha consentito negli ultimi 10 anni di trattare  167 pazienti affetti da questa patologia con questa procedura con ottimi risultati.

Il nostro protocollo prevede, in corso di VLC l’esecuzione di routine della colangiografia attraverso il dotto cistico. Se viene confermata la diagnosi preoperatoria di calcolosi del coledoco, si deciderà la procedura più adatta “personalizzando” la procedura endoscopica. Se non è possibile tecnicamente la bonifica attraverso il dotto cistico con il coledocoscopio a fibre ottiche, si eseguirà un rendez-vous utilizzando un filo guida. Questo inserito nel dotto cistico fino in duodeno, viene recuperato attraverso un duodenoscopio dal chirurgo endoscopista. Su tale guida viene eseguita in sicurezza l’apertura della papilla di Vater con successiva bonifica dei calcoli del coledoco. Questa impostazione evita interventi endoscopici preoperatori più rischiosi e talvolta non necessari. Inoltre in caso di calcolosi del coledoco incidentale (non diagnosticata o sospettata prima dell’intervento), il biliary team potrà risolvere in un unico intervento questi casi imprevisti. Altre procedure (coledocotomia laparoscopica e conversione laparotomica) saranno riservate in casi particolari.

Questo approccio terapeutico, attualmente eseguito in pochi centri chirurgici a livello nazionale, e di difficile attuazione per ragioni organizzative.

I nostri eccellenti risultati, sovrapponibili alla letteratura nazionale ed internazionale, ci spingono a suggerire l’adozione di tale tecnica in modo più diffuso con la formazione di sempre nuovi “biliary team chirurgici”, formula che offre i risultati migliori per  questo tipo di patologia a volte molto complessa e di difficile trattamento.

 Elia Martino, Giulio Pangallo, Francesco Mammoliti, Enzo Buccianelli

Azienda USL 3 di Pistoia Ospedale della Valdinievole Pescia (PT) U.O. Chirurgia

(Elia Martino, e.martino@usl3.toscana.it   elia.martino@alice.it  cel.333.3256497