Cari colleghi medici di famiglia, 

siamo due giovani medici e soci di “Oltre l’orizzonte”, associazione ONLUS per la promozione della salute mentale, a sostegno dei sofferenti psichici e dei loro familiari, a tutela dei loro diritti e dei loro bisogni.

 In occasione di periodi di tirocinio e pratica c/o alcuni ambulatori di MMG a Pistoia (ma soprattutto dal confronto diretto con alcuni di voi e con alcuni pazienti e familiari), ci siamo rese conto che, a distanza di 15 anni dalla nascita di questa Associazione (ma anche di altre in questo settore), pochi ne manifestano la conoscenza o vi indirizzano i loro assistiti con patologie psichiatriche.

 Il MMG è una grande risorsa per una presa in carico più efficace del sofferente psichico perché spesso conosce il paziente fin dalla nascita, le sue fragilità ma anche i punti di forza su cui far leva per aiutarlo ad aiutarsi; conosce inoltre il suo contesto familiare e se viene stabilito un rapporto di collaborazione con i servizi psichiatrici può contribuire in modo significativo alla costruzione di un progetto riabilitativo efficace per la persona.

 Tuttavia, di fronte ad un tale tipo di utenza, anche il MMG più sensibile e motivato può sentirsi spiazzato, anche per la comprensibile difficoltà ad entrare in contatto con certi pazienti.

Avendolo provato noi stesse, pensiamo che, più di tutto, il MMG s’imbatta in un senso d’impotenza nel percepire chiaramente che il paziente chiede molto di più dell’automatica prescrizione dei farmaci secondo il piano terapeutico predisposto dagli psichiatri dell’ASL, troppo spesso sempre uguale per anni e con l’unico obiettivo della rimozione dei sintomi.

 “Oltre l’orizzonte” vuole andare un po’ più in là di questa impostazione, perché siamo convinti che non ci sia “salute” senza “salute mentale”.

 Stiamo cercando di impegnare la direzione dell’ASL 3 ad offrire almeno una giornata di formazione con crediti ECM (da gestire insieme ai responsabili del dipartimento di salute mentale) per illustrare i servizi offerti dalle unità funzionali, i nuovi protocolli con il Pronto soccorso (per i TSO) e con il SERT (doppia diagnosi).

 In quella occasione vorremmo anche presentare le associazioni operanti nel territorio pistoiese e le loro specificità, in modo che possiate segnalarle a pazienti e familiari in base ai loro bisogni e alle nostre caratteristiche.

 Prima di tutto vorremmo comprendere da voi le realtà che vivete con questa utenza, e i vostri bisogni per l’attuazione di un’assistenza più efficace per i pazienti e più gratificante per voi; in questo senso, possiamo fornirvi un questionario anonimo predisposto per la raccolta-dati o concordare un appuntamento per parlare di tutto questo, per poterci meglio orientare e conoscerci.

 In attesa di un vostro contatto su questi temi, vi salutiamo cordialmente

 

                                                                   Dr. Benedetta Morelli e Dr. Giulia Signorini

                                                             “Oltre l’orizzonte” e i suoi progetti

          ° Già dal 2000 facciamo nelle scuole progetti di formazione e di sensibilizzazione  in tema di salute    mentale e di prevenzione del disagio psichico.

  • Quest’anno parteciperemo al progetto “Meritiamo di star bene …” con la sezione soci Coop di Pistoia per sensibilizzare la cittadinanza verso buoni stili di vita e terapie di supporto per promuovere la salute psicofisica.
  • Con le farmacie abbiamo un accordo per la distribuzione di materiali illustrativi sui servizi pubblici a cui i cittadini hanno diritto e sulle varie associazioni, che vorremmo distribuire anche in tutti gli studi medici.
  • Proporremo anche un servizio di ascolto sperimentale

Per contatti 3289081569 e mail oltreorizzonte.pt@libero.it
www.oltrelorizzonte.org